Terrazza panoramica mozzafiato, cocktail di benvenuto, abiti da grandi occasioni. Non mancava nulla nella serata di commiato offerta dai colleghi Francesca, Maria e Stefano a tutto il personale della scuola presso un albergo nel centro storico di Atene. I convenuti, a tratti, hanno avuto la sensazione di trovarsi sul set di un film di Paolo Sorrentino, sicuramente indotti a ciò anche dalla giacca rossa indossata da Stefano che, tra le altre qualità, rimpiangeremo pure come autentico magister elegantiarum e arbiter elegantiae. Impeccabili, ovviamente, anche Francesca, pure lei in abito rosso, e Maria, che ha optato per abito nero con dorature, entrambe con tacco di ordinanza. Dopo le foto di rito, gli invitati hanno poi gustato prelibatezze varie mentre la città si rivelava in tutta la sua seduzione col calare delle ombre serali. I dolci sono stati il preludio al commiato vero e proprio, la cui cerimonia è stata “officiata”, come ormai da consolidata tradizione, dal collega Tousias. A ciascun festeggiato una pergamena con una lirica dedicata di un famoso poeta greco, e poi i doni: pendenti tradizionali per le signore, babbuccia ellenica in porcellana per Stefano. Tra buon umore e ironia, come per altro traspaiono pure da queste righe, si è voluto rendere idealmente partecipe alla festa anche chi si trova in condizioni di minore agio: parte di quanto raccolto per i doni è stato devoluto, grazie alla collega Petrillo, all'Associazione comunità Papa Giovanni XXIII operante in Atene a favore di varie realtà