Il corso di formazione, approvato dal collegio docenti e svoltosi dal 13 Dicembre a giorno 1 Aprile u.s. per una durata di 20 ore, ha permesso di approfondire le caratteristiche dei disagi del comportamento e ottenere indicazioni, metodologie e strumenti pratici per aiutare i docenti nella gestione del gruppo classe.
Attraverso questo corso, la dott.ssa Piovano ha offerto un percorso e un modello che, applicato con continuità, ha lo scopo di orientare il lavoro dei docenti verso il miglioramento, in classe, del benessere di tutti gli alunni.
Sono stati presentati strumenti operativi, metodologie e tecniche comportamentali che la comunità scientifica ha dichiarato utili nella gestione degli alunni con difficoltà comportamentali. L’uso di tali metodologie, nel medio-lungo termine, consente agli studenti di massimizzare le loro capacità di agire appropriatamente nel gruppo classe ed in relazione ai propri insegnanti e ai propri pari.
Il nucleo principale del corso è determinato dall’aver fatto luce su quei disturbi del comportamento, in particolare il Disturbo Oppositivo Provocatorio - DOP e il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività – ADHD, che sono ancora troppo spesso sottovalutati o non riconosciuti, con ripercussioni sul piano degli apprendimenti, delle relazioni, dell’adattamento all’ambiente dello studente che ne soffre.
L’utilizzo di un linguaggio chiaro e diretto, ha permesso di veicolare concetti preziosi, alla base della psicologia cognitivo-comportamentale quali: motivazione, abitudine, modellamento, rinforzo.
La dott.ssa Piovano si è soffermata sulle teorie a fondamento dell’individuazione precoce di tali disturbi del comportamento, sui fattori di rischio e di protezione che si associano abitualmente al disturbo, sui metodi di valutazione e sugli interventi più efficaci, in quanto corroborati dalla ricerca scientifica.
A fondamento del corso, la riflessione sulla necessità di capire le potenzialità di ogni allievo, focalizzandosi sui punti di forza di ciascuno e sulla capacità del docente di far leva sulle sue risorse cognitive e affettive, per creare un legame di fiducia e proporsi, nella relazione educativa, come modello positivo e figura di riferimento.
E’ passato il messaggio che, collaborando insieme, si può raggiungere l’obiettivo di aiutare e facilitare la socializzazione e l’inserimento in classe di quei bambini che manifestano disagi comportamentali.
L’inclusività reale può avvenire se si è disponibili a prestare attenzione, comprensione e ascolto, in una modalità aperta che stimola il cambiamento, a partire dalle interazioni che avvengono in classe tra gli studenti tra di loro, ma soprattutto tra gli insegnanti e i propri allievi.
Ultima riflessione, la necessità di fare RETE nell’utilizzo delle risorse territoriali, includendo nella scuola competenze e professionalità presenti sul territorio, in un’ottica di collaborazione e cooperazione, volte al benessere dei ragazzi, ma anche delle famiglie e di tutto il personale scolastico, docente e ATA.
A conclusione del corso di formazione, le insegnanti della Scuola dell’Infanzia e Primaria esprimono il loro sentito ringraziamento alla dott.ssa Silvia Piovano, per il prezioso contributo all’arricchimento e al miglioramento dell’offerta formativa e per avere fornito utili strumenti per affrontare quotidianamente le sfide educative che si presentano nell’età evolutiva.
Sentiti ringraziamenti anche al D.S. dott. Emilio Luzi, per l’opportunità data loro di partecipare al corso.